Parlando di fatturazione elettronica è importante precisare la differenza tra ciclo attivo e passivo, perché permette di recepire meglio le enormi potenzialità derivanti dall’approccio all’e-fattura.
Sia il ciclo attivo (monitoraggio degli ordini, check su vendite, spedizioni e resi) che il ciclo passivo (analisi sugli acquisti, verifiche di listini, consegne e servizio dei fornitori), insieme alla gestione dei pagamenti, hanno fatto crescere nel Management aziendale la consapevolezza dei numerosi vantaggi derivanti dall’adozione delle tecnologie digitali per tali processi.

Ciclo di fatturazione ottimizzato con l’impiego della tecnologia…oggi si può!

La fatturazione è una attività chiave nella relazione azienda-cliente e soprattutto è il momento in cui l’impresa può vantare un margine di controllo decisamente significativo. Tale importanza si è consolidata soprattutto negli ultimi tempi, complici i nuovi obblighi nei confronti della Pubblica Amministrazione. Così i servizi per la fatturazione elettronica per il ciclo attivo registrano percentuali di adozione sempre più alte, portando i produttori di software a fornire soluzioni IT per la fatturazione elettronica sempre più innovative in termini di efficienza ed integrazione.

La fatturazione è l’attività su cui è possibile vantare il maggior controllo nella relazione azienda-cliente. Soprattutto negli ultimi tempi, complici i nuovi obblighi nei confronti della Pubblica Amministrazione, i servizi per la fatturazione elettronica per il ciclo attivo hanno registrato adozioni sempre più alte. Di conseguenza, le soluzioni IT si sono evolute per raggiungere elevati livelli di efficienza, integrazione e scalabilità.

Il ciclo passivo…un processo su cui investire!

Se il ciclo attivo non spaventa più di tanto le aziende, diversamente, il ciclo passivo rappresenta ancora un problema per molte realtà. Il ciclo passivo è però l’ambito nel quale sono possibili significativi recuperi di costi ed efficienza, e, grazie alla condivisione dello status di elaborazione delle fatture, può concorrere al miglioramento della relazione con i fornitori.

Sul lato pratico, un software per la gestione digitale del ciclo passivo consente di acquisire e gestire documenti e dati contabili (anche ai fini dell’analisi e del miglioramento del business) e di adattarli ai formati riconosciuti dal gestionale.

In sostanza, per mezzo dei sistemi per la gestione elettronica del ciclo passivo, è possibile approfondire il rapporto con i fornitori e tenere traccia di tutti i flussi relativi al ciclo (ordini, fatture, documenti di trasporto, scritture contabili e bolle di spedizione). Inoltre, grazie alla digitalizzazione dei documenti, è possibile effettuare ricerche mirate, avendo così sempre a disposizione il dettaglio di qualsiasi fattura: il tracciamento del flusso di fatturazione è quindi leva imprescindibile per controllo del business. Questo comporta anche numerosi vantaggi in termini di archiviazione e di efficienza nell’adempiere la normativa in termini di conservazione delle fatture nel tempo.

Gli esperti di Sage Sistemi possono aiutarti a trovare la soluzione migliore per la gestione del tuo ciclo passivo. Contattaci per avere maggiori informazioni…