Il nuovo anno porta con sé una novità importante per le PMI: il “voucher per la digitalizzazione”, ovvero un incentivo utile ad investire in tecnologia con l’adozione di software, hardware e servizi digitali.
Dal 15 gennaio è infatti possibile compilare la domanda per godere di una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo a fondo perduto erogato sotto forma di voucher sino al 50% delle spese ammissibili, di importo fino a 10.000 euro, finalizzato agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Secondo l’articolo 2 del decreto 23 settembre 2014, le spese ammissibili sono relative all’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:
a) il miglioramento dell’efficienza aziendale, in particolare della digitalizzazione dei processi;
b) la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, per favorire l’uso della tecnologia e forme di flessibilità quali il telelavoro;
c) lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete;
d) la connettività a banda larga e ultralarga;
e) il collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole;
f) la formazione qualificata del personale nel campo ICT, quali partecipazione a corsi e acquisizione dei servizi di formazione qualificata.

Chi può beneficiare del voucher?
L’incentivo è stato introdotto per aiutare tutte le PMI iscritte al Registro delle Imprese che rispettano i requisiti previsti dalll’art.5 del decreto del 23 settembre 2014, quindi anche i professionisti, gli studi professionali, le associazioni e gli enti.
È però necessario che le imprese non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le medesime spese. L’agevolazione è pertanto cumulabile con il superammortamento e l’iperammortamento.

Restrizioni
L’utilizzo dei voucher è concesso alle imprese appartenenti a qualsiasi settore economico, ad esclusione di quelli operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura. Solo nel caso in cui tali aziende svolgano attività economiche ammissibili con adeguati sistemi di separazione delle attività e dei costi, possono rientrare nel progetto.

Quando e come inoltrare la domanda
A partire dal 15 gennaio 2018 è già possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Le domande per avere diritto al voucher potranno poi essere presentate dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le spese riguardanti la digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico devono essere:
• avviate successivamente al provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher;
• ultimate entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher.

Il voucher per la digitalizzazione costituisce una vera e propria opportunità per le PMI che vogliono investire in tecnologia.

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